Buon anno scolastico a tutti, il blog è stato aggiurnato l'ultima volta nel giugno 2018. A. Gatti

lunedì 29 giugno 2015

"Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia 20 o 80 anni. Chiunque continua ad imparare resta giovane. La più grande cosa nella vita è mantenere la propria mente giovane." (Henry Ford)




Carissimo/a
il tempo nel suo trascorrere, ti ha lentamente portato  vicino al traguardo, quello che ti porterà a scrivere la conclusione  di un capitolo importante della tua vita e a prepararti per l’inizio di una nuova esperienza nella futura scuola che hai scelto di frequentare. Adesso sei abbastanza “grande” per capire ciò che ti voglio dire.
Il percorso che dovrai affrontare dal prossimo anno sarà certamente molto diverso da quanto hai sperimentato fin’ora. Vedrai che sarà stimolante, anche se non sarà affatto facile. Tieni presente che il metodo di studio, le competenze (cioè quello che hai imparato a fare con le tue conoscenze) e l’autonomia  che dimostrerai di aver conquistato in questo breve passaggio nella scuola media saranno per te fondamentali.
Questo però non basta, o meglio, non è tutto. Ricorda che la differenza tra riuscire o fallire  starà  nella tua capacità di mettere a frutto le tue abilità e di svilupparne di nuove, cambiando in te ciò che fin’ora ti è stato di ostacolo, senza rimandare a domani e senza cercare alibi per non farlo. Se vuoi puoi superare le difficoltà  facendo leva sulle tue qualità, e fidati, in questi tre anni ho scoperto che ne hai più di quante tu creda. Quindi non cercare scuse!
Penso di conoscere quanta fatica e quanto impegno richieda tutto questo, ma è l’unica strada che ti porterà all'obbiettivo; mi spiace dirti che non ci sono scorciatoie e cercarle ti porterebbe solo ad un vicolo cieco. Ormai ti senti dire sempre più spesso che “ stai diventando grande”, e ti rendi conto anche da solo che se vuoi raggiungere un risultato  devi avere la capacità di impegnarti con sacrificio. È solo questione di decidere quanto è importante per te quel traguardo.
In ogni scelta c’è sempre un prezzo: quindi poniti obbiettivi anche ambiziosi ma decidi subito quante risorse  sei disposto ad investire, perché poi non potrai più lamentarti del prezzo da pagare. È stata una tua decisione.
C’è però un’altra cosa che vorrei dirti. Anche se metterai in pratica tutto questo, non è detto che tu ottenga sempre i (buoni) risultati che ti aspetti. Purtroppo la sconfitta è sempre dietro l’angolo, e può dipendere da tanti motivi,  ma  “non importa quante volte cadi, ma quante volte cadi e ti rialzi". Troppo spesso sento che i miei studenti sono frenati dalla “paura di non farcela”. Per questo ti chiedo di assumerti un impegno, quello di mantenere un atteggiamento positivo:  sarà la via d’uscita anche alle delusioni più pesanti.”. Qualcuno dice  che "l'atteggiamento è una piccola cosa che fa una grande differenza". Ora ti chiedo: cosa faresti se, nonostante il tuo impegno, a scuola (come nella vita) non dovessi ottenere i risultati che ti aspetti? Ti rassegni, dai la colpa alla sfortuna, rinunci al tuo obbiettivo? O piuttosto ti chiedi seriamente se hai fatto tutto il possibile e se potevi fare di più e meglio? se sei ancora disposta a pagare il prezzo della scelta che hai fatto o se è il caso di cambiare strada? Dipende dalla risposta che darai a queste domande, se le tue ambizioni ed i tuoi desideri potranno diventare realtà.
Pensi che per riuscire ti serva una particolare intelligenza? Ricordi il tenente Colombo. Ecco, ti potrei dire la stessa cosa anch'io… al liceo, all'università, nel mio lavoro (non di investigatore ma di insegnante!). Se mi credi… non è stato per nulla facile, ce n'erano tanti davvero molto in gamba, e la selezione era forte. Eppure sono qui a raccontarti che, se davvero vuoi una cosa,  probabilmente l’impegno e la tenacia faranno la differenza. Sono qui come insegnante, per incoraggiarti  a fare del tuo meglio, per raggiungere i tuoi traguardi, e ti assicuro... mi piace molto questo lavoro.
Abbiamo svolto un percorso insieme fatto di sforzi miei (e degli altri colleghi) e tuoi, ma anche i tuoi compagni hanno avuto un ruolo, e se hai imparato a collaborare con loro avrai visto come l’aiuto reciproco sia vantaggioso per tutti.
Bene, il mio ruolo finisce qui, ora “passo la palla a te”: giocala fino in fondo, concentrati sul tuo obiettivo per affrontare quello che ti aspetta ed arrivare al traguardo.
Io ho già deciso, e tu…
                                                          
A.G.                                                                   

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